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Costruire un recinto elettrico per animali fai-da-te: consigli pratici

Costruire un recinto elettrico per animali fai-da-te: consigli pratici

01.03.24

Costruisci il tuo recinto elettrico per animali

Il recinto elettrico per animali è utilissimo per chi possiede cavalli, bovini o altri animali da fattoria, ma può essere pericoloso. È quindi fondamentale conoscerlo bene per sfruttarlo al meglio senza correre inutili rischi.

Come funziona il recinto elettrico fai da te

Prima di tutto occorre sapere che ogni recinzione elettrica di base è composta da:

L’attrezzatura di base può variare a seconda del tipo di utilizzo a cui è destinata la recinzione. Con i cavalli, per esempio, è meglio usare conduttori molto visibili, come corde e nastri. Mentre animali più lenti come bovini o pecore richiedono del filo d’acciaio o poliestere.
Per recinti portatili è consigliata un’attrezzatura leggera: filo di poliestere, isolanti di alta qualità e legno autoisolante per elettricità.

Come scegliere l’elettrificatore per il recinto elettrico

Fondamentale è l’identificazione del corretto elettrificatore, che dipende dalla lunghezza della recinzione, dalla vegetazione a contatto con il perimetro, dal tipo di materiale della recinzione e dal tipo di animali da proteggere o da cui proteggersi.

Su Agristore trovi una vasta gamma di elettrificatori. Tramite la tabella sopra riportata puoi trovare il codice del prodotto che fa al caso tuo e cercarlo nella barra di ricerca sul sito.

Tipologie di elettrificatore

Un alimentatore a rete elettrica non usa batterie e il costo di funzionamento è più basso. Gli elettrificatori a batteria secca sono consigliati per recinzioni spostate frequentemente. Le batterie umide sono ottimali per impianti stabili.

Quando si installa un recinto elettrificato è importante tenere l’impianto libero da vegetazione, che comporta un maggior consumo della batteria, e ottimizzare la messa a terra per migliorare lo scambio tra terreno e apparecchio.

A cosa serve la messa a terra?

Quando avviene il contatto con il corpo dell’animale la corrente passa al terreno, i paletti riassorbono la corrente e la trasportano di nuovo all’apparecchio, dove finisce l’impulso elettrico. Invece con una messa a terra inadeguata, la corrente è assorbita dal terreno e si disperde.

Accortezze per il corretto funzionamento della recinzione elettrica:

  • Unire i fili conduttori non con nodi, ma con speciali connessioni.
  • Il filo non deve essere rotto.
  • Usare materiali conduttori con una buona resistenza.
  • Alcuni fili della recinzione potrebbero arrugginirsi, la ruggine agisce da isolante.
  • Isolatori vecchi o consumati non sono adatti.
  • Fare in modo che ci sia un ottimo collegamento tra filo e apparecchio.
  • Controllate regolarmente le condizioni delle batterie.
  • Controllare che ci siano 2000V in ogni punto della recinzione, 3000V per animali molto robusti.

L’altezza e il numero di fili consigliati per tipologia di animale:

Di seguito un’immagine esplicativa con le misure adeguate per disporre i fili del recinto elettrico a seconda degli animali.

In alto: recinto elettrico per bovini, recinto elettrico per cavalli. In mezzo: recinto elettrico per pecore, recinto elettrico per cani, recinto elettrico per maiali. In basso: recinto elettrico per capre, recinto elettrico per gatti o galline, recinto elettrico per conigli.

Recinzioni elettriche per difendersi dagli animali selvatici

L’uso del recinto elettrico come protezione da bestie selvatiche è ad oggi diffusissimo. Quando il comportamento degli animali selvatici è dannoso per le colture e gli allevamenti è necessario scoraggiarli adottando le misure adatte. Caprioli, cinghiali e lupi, ma anche istrici e volpi, il range di animali selvatici che vogliamo tenere alla larga da frutteti, orti e pascoli è molto vario. Per i cinghiali è disponibile anche una linea specifica di corde più resistenti (Premium Line per cinghiali).

Su Agristore trovi tutto il necessario per il tuo recinto elettrico:

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